Il presepe Stampa E-mail

 

 

La scena della crocifissioneLa Parrocchia di Iola, dopo aver realizzato per diversi anni la rappresentazione del presepio vivente nella notte del 24 dicembre, dal Natale 1993 ha allestito un rappresentazione fissa della natività di Gesù.  

 

Nei primi anni l’allestimento del presepe è avvenuto nei locali al piano inferiore del Museo “Raccolta di cose Montesine” dove, in una atmosfera suggestiva creta attraverso un gioco di luci e musiche, i volti delle diverse statue si animavano assumendo le sembianze di abitanti del paese. Nel corso degli anni il presepe è stato completato con diverse figure (Re Magi, pastori, animali). Tutte le statue ad altezza naturale alternavano il proprio volto ora illuminato ora animato tramite una particolare tecnica di proiezione, con reali volti.

 

 

Oggi il presepe, visibile tutto l’anno, è allestito nell’oratorio della Madonna del Montenero ed alla scena della natività si è aggiunta quella dell’Annunciazione dell’Angelo a Maria e della crocifissione. Un sottofondo musicale con effetti di luce particolari rendono particolarmente coinvolgenti le diverse scene che si susseguono con i diversi volti delle statue che continuano ad essere animati dalle reali espressioni degli abitanti del paese.

 

 

Un personaggio del presepe il cui volto è di un abitante del paeseSi può, visitando il presepio, ripercorrere parte della storia della salvezza dell’uomo attraverso l’annunciazione, la natività e la crocifissione di Gesù.

 

Anche nel nuovo allestimento le statue sono ad altezza naturale, tutti i volti compreso il corpo del Crocifisso ritraggono abitanti del paese e nella scena iniziale è possibile ascoltare il dialogo tra l’Angelo e Maria.

 
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